mercoledì 12 dicembre 2012

Una svolta al black thursday

Quando tata Thelma si dà malata per la terza volta in dieci giorni.

Quando ti dà un preavviso di venti minuti scarsi.

Quando casa tua sembra Marrakech nell'ora di punta.

Quando E.T. decide che in fondo la notte è molto più divertente del giorno e che per dormire ha tutta la vita davanti.

Quando il biscotto Plasmon in polvere dentro la pera lo manda in estasi e decide di sputazzarlo come una mitragliatrice sul tuo golf di cachemire nuovo - sul muro - per terra - sui capelli - sui calzini - in faccia.

Quando ti maledici per il battesimo fai-da-te e l'albero fai-da-te e i regali fai-da-te e decidi che d'ora in poi vuoi solo fatelo-voi.

Quando i tuoi jeans preferiti non ti entrano.

Quando non ti entrano nemmeno i non preferiti.

Quando questo VBT (very black thursday) sembra durare centoquindici ore.

Soprattutto, quando realizzi che sono le 16 e non hai ancora fatto nulla per ingrassare, c'è solo un rimedio. Entrare da Cristalli di Zucchero e spazzolare tutto quello che trovi. Partire col salato e planare sul dolce.

Minicakedisalmoneemango. Stop. Crostinoconuovodiquaglia. Stop. Creminapiselliepeperoniconpancettacroccante. Stop. Crostinocaprinoealbicoccaetimo. Stop. Minicheesecake. Stop. Minidolcettoconearlgrey. Stop. Minicannolino. Stop.

Ok, ora va MOLTO meglio. La cellulite è salva. Morirò?

















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